Scrittore islandese. Stabilitosi in Danimarca nel 1907 compì i suoi studi
alla scuola superiore popolare di Askov. Debuttò con i
Poemi in
lingua danese (1911). Il suo grande romanzo
Storia della famiglia di Borg
(4 volumi, 1912-1914) lo rivelò al pubblico. Scrisse in seguito alcuni
romanzi in cui, ispirandosi a saghe islandesi, inserì problemi
psicologici e morali. Citiamo
Il lido della vita (1915) e
Beati i
poveri di spirito (1920). La sua opera più significativa è il
ciclo di romanzi autobiografici
La chiesa sulla montagna (5 volumi,
1923-1928). Compose anche romanzi storici:
Jòn Arason (1930),
Terra (1933),
L'uomo grigio (1936). Ritornato in Islanda nel 1939
pubblicò le sue opere, fra cui alcune poesie, in lingua islandese.
È stato con Laxness uno dei principali prosatori islandesi della nostra
epoca (Fljotsdal 1889-1975).