Duca di Guisa. Figlio di Claudio di Lorena e di Antonietta di Borbone. Gran
Maestro, Gran Cacciatore e Gran Ciambellano di Francia, mostrò il proprio
talento militare nella guerra di Francesco I contro Carlo V, e soprattutto sotto
Enrico II. La difesa di Metz contro l'imperatore lo rese celebre. Dopo qualche
campagna in Italia in accordo con Papa Paolo IV, fu richiamato in Francia,
minacciata dagli Spagnoli e dagli Inglesi. La serie dei suoi successi, tra i
quali la riconquista di Calais, fu interrotta dal trattato di Cateau
Cambrésis da lui non voluto: comunque la morte di Enrico II diede il
potere al duca di
G. e a suo fratello. Essi governarono in nome di
Francesco II con l'appoggio di Maria Stuarda e del partito cattolico di cui
erano apertamente i capi. Una congiura ordita ad Amboise contro di loro,
fallì. Morto il giovane re, Caterina de'Medici, reggente sotto Carlo IX,
cercò di moderare la potenza dei Guisa, ma la situazione sfociò
nel massacro di Vassy dove fu fatta strage di protestanti. Padrone del re e di
sua madre, riprese Rouen agli ugonotti, vinse a Dreux e stava per impadronirsi
di Orléans quando fu ucciso con un colpo di pistola da un gentiluomo
protestante, certo Poltrot de Méré (Bar-le-Duc, Mosa 1519 -
Saint-Mesmin, Vandea 1563).