Scrittore francese. È autore di alcuni romanzi che ebbero un buon
successo intorno agli anni Trenta. Fra questi:
La maison du peuple e
Le sang noir. Con Aragon e Nizan,
G. fu uno dei più
prestigiosi esponenti di quel "realismo politico" di sinistra che sancì,
nel periodo fra le due guerre, l'apporto determinante degli scrittori alla
battaglia politica; più tardi abbandonò questo genere di
letteratura impegnata per disperdersi in eccessive complicazioni
surrealistico-intimiste, come nel romanzo
Jeu de patience, che pur rimane
un testo di un qualche interesse letterario (Saint-Brieuc, Côtes-du-Nord
1899-1980).