Teologo e filosofo scolastico. Discepolo di Anselmo di Laon, nel 1109
fondò a Parigi la famosa scuola teologica di San Vittore e dal 1113 fu
vescovo di Châlons-sur-Marne. Prese parte alla disputa sugli universali e
in polemica soprattutto con Abelardo, affermò la conoscenza intellettiva
dell'universale, sostenendo la posizione del realismo più radicale
(realtà
sostanziale dell'universale). Delle sue numerose opere,
rimangono il
De Eucharistia e il
De Origine animae (Champeaux,
Melun 1070 circa - 1122).