Ultimo imperatore azteco del Messico. Succedette a suo zio Montezuma:
combatté coraggiosamente contro gli Spagnoli, cacciò Cortéz
dal Messico, ma fu preso nella sua capitale dopo un lungo assedio. Si dice che
collocato con uno dei suoi ministri su carboni ardenti, alle esortazioni del
ministro perché rivelasse dove fosse il nascondiglio dei suoi tesori,
rispondesse: "E tu credi che io dorma su un letto di rose?" Cortéz, che
in un primo tempo lo aveva risparmiato, lo fece strangolare dopo un anno di
prigionia quando tentò la fuga (1497 - Acallan, Tabasco 1525).