Dir. - Gli enti pubblici, gli altri enti collettivi e i privati possono, con
l'autorizzazione del prefetto, destinare
g. particolari alla vigilanza e
custodia delle loro proprietà mobiliari e immobiliari; possono anche
associarsi per la nomina di tali
g. da destinare alla vigilanza o
custodia delle proprietà comuni. Ottenuta l'autorizzazione, le
g.
particolari prestano giuramento innanzi al pretore, dopo di che sono immesse
nell'esercizio delle loro funzioni. Non può essere attribuita la
qualità di
g. particolare giurata a chi ne faccia richiesta per
custodire le proprietà che appartengono a lui o ai suoi parenti ed
affini. Le
g. particolari giurate, che vestono l'uniforme o, in mancanza,
portano il distintivo, possono stendere verbali soltanto nei riguardi del
servizio cui sono destinate. Tali verbali fanno fede in giudizio fino a prova
contraria. Per portare le armi devono munirsi della licenza. ║
G.
carceraria: gruppo di agenti dipendenti dal ministero di Grazia e Giustizia,
adibiti alla sorveglianza dei carcerati negli stabilimenti carcerari, giudiziali
e penali. ║
G. campestri: speciale gruppo di agenti che ha compiti
di polizia e sicurezza pubblica delle proprietà rurali private o di
patrimonio comunale. ║
G. di città:
g. comunali con
compiti locali di ordine pubblico. Tale corpo fu istituito nel 1848 col nome di
g. civica. Inizialmente era costituito da carabinieri, che vennero in
seguito sostituiti da agenti dipendenti da funzionari civili di pubblica
sicurezza. ║
G. comunali: gruppo di agenti che fa osservare i
regolamenti relativi all'igiene, ai tributi, all'edilizia. ║
G.
daziarie: agenti che attendono all'accertamento e alla gestione delle
imposte di consumo. Sono considerati agenti o ufficiali di polizia giudiziaria.
║
G. di Finanza: complesso militare integrante la forza pubblica,
atto a tutelare gli interessi economici e tributari del paese. Alla
g. di
Finanza spettano vari compiti: accertamento e denuncia delle violazioni
finanziarie; vigilanza sull'osservanza delle norme di interesse
politico-economico; difesa politico-militare dei confini terrestri dello Stato e
preparazione delle operazioni belliche in caso di guerra; mantenimento
dell'ordine e della sicurezza pubblica; compimento di speciali servizi di
vigilanza e tutela pubblica. La
G. di Finanza italiana è formata
da un comando generale, 5 comandi di zona, un comando superiore degli istituti
d'istruzione e 17 legioni territoriali, comprendente ciascuna un comando, una
compagnia comando, nuclei di polizia tributaria investigativa e due o più
comandi di gruppo e nucleo PTI. Per la difesa marittima, a ogni legione fa capo
anche una stazione di naviglio, con unità di crociera, costiere,
lagunari, portuali e lacustri che assolvono compiti relativi alla vigilanza
delle coste, dei porti, dei laghi. Il comando è affidato a un generale di
corpo d'armata dell'esercito che dipende direttamente dal ministro delle
Finanze. Di notevole importanza per l'attività operativa del corpo
è il servizio cinofilo, nato nel 1953, prezioso negli interventi
antidroga, anticontrabbando, antiterrorismo e nel soccorso in montagna. La
G. di finanza ha gradualmente ampliato il proprio raggio d'azione
includendo nella propria giurisdizione la tutela e la salvaguardia
dell'ambiente, del patrimonio artistico e il controllo dei prodotti agricoli e
alimentari. Con l'abolizione delle frontiere doganali e l'entrata in vigore del
Mercato Comune Europeo (1993) sono previsti cambiamenti radicali all'interno del
corpo. La formazione della
G. di Finanza risale alla fine del XVIII sec.,
quando in Europa si formarono per la prima volta gruppi di milizie incaricate
della vigilanza delle frontiere, con il compito di impedire il contrabbando e
l'entrata nello Stato di individui indesiderabili. In Francia durante la
Rivoluzione si formò un corpo di finanzieri, chiamati
chasseurs
verts per il colore delle uniformi, aventi il compito di impedire il
contrabbando. A imitazione di questo, sorsero anche in altre nazioni corpi
simili. In Italia essi furono principalmente preposti alla garanzia del
pagamento dei dazi doganali. ║
G. forestale: antico nome
dell'attuale Corpo forestale, istituito nel 1877. Le sono attribuiti compiti di
salvaguardia e mantenimento del patrimonio boschivo-pastorale pubblico e di
polizia forestale. ║
G. alla frontiera: gruppo di soldati
dell'esercito italiano istituito nel 1934 con il compito di sorvegliare i
confini nazionali. Il corpo fu sciolto dopo la seconda guerra mondiale e non
venne più riorganizzato. ║
G. giurata: privato che svolge
attività di vigilanza, custodia e protezione nei confronti di beni e
persone. La figura è riconducibile nelle normative sulle
g.
particolari e sugli istituti di vigilanza privati. L'attività di
g.
giurata è soggetta al controllo del questore e non può essere
utilizzata per controllo dell'attività dei lavoratori sui luoghi di
lavoro. ║
G. nazionale: gruppo di cittadini armati organizzato in
Francia nel 1741 al comando del La Fayette. Provvedeva al mantenimento
dell'ordine pubblico e alla difesa delle pubbliche libertà. Durante la
Restaurazione fu militarizzata e in seguito sciolta. Venne ricostituita sotto
Luigi Filippo per poi scomparire definitivamente. Anche in Italia, dopo la
discesa di Napoleone, fu istituita in Toscana a Bologna, nello Stato Pontificio,
in Piemonte e a Napoli. Si distinse nella lotta contro il brigantaggio. ║
G. palatina: gruppo armato pontificio fomato da 500 uomini, istituito nel
1850 da Pio IX. Potevano farne parte solo cittadini romani. ║
G. di
Pubblica Sicurezza: il Corpo delle
g. di PS, dipendente dal ministero
dell'Interno, fu istituito nel 1852. I suoi compiti sono: mantenimento
dell'ordine pubblico; tutela delle persone; prevenzione e repressione dei reati;
raccolta di prove e consegna dei responsabili alla giustizia; tutela della
proprietà. Ad esso, che fa parte delle Forze Armate dello Stato, è
anche affidato l'incarico di far osservare i regolamenti e le leggi speciali
dello Stato, delle province, dei comuni, nonché le ordinanze delle
autorità. Dal 1981 il Corpo è diventato Polizia di Stato. ║
G. regia: corpo militare italiano, istituito nel 1919 e disciolto nel
1922 dal Fascismo. Doveva contribuire alla difesa dello Stato. ║
G.
svizzera: gruppi di soldati pontifici, comprendente 6 ufficiali, 15
sottoufficiali e 115
g. originarie dei Cantoni svizzeri. Ad essi è
affidata la difesa della persona del pontefice. Indossano una caratteristica
uniforme, probabilmente ideata da Michelangelo. ║
G. di Ferro:
organizzazione politica rumena, fondata da Codreanu nel 1927. Sorto con un
programma fascista e antisemita, il movimento si chiamò inizialmente
Legione Arcangelo Michele. I suoi membri indossavano una camicia verde.
L'organizzazione sostenne una lotta senza quartiere contro il governo anche dopo
il suo scioglimento ufficiale. La
G. di Ferro, nel 1940, cercò di
impadronirsi del potere, avvicinandosi ai movimenti totalitari e fondando lo
Stato Romeno Legionario, che si affiancò alle potenze dell'Asse, delle
quali seguì la sorte alla fine della seconda guerra mondiale. Codreanu
venne assassinato nel 1938. ║
G. Rossa: forza armata bolscevica
organizzatasi nelle fabbriche nei primi mesi del 1917 e alla quale si deve in
buona parte la presa del potere da parte dei bolscevichi. In quanto formazione
armata del partito bolscevico, la
G. Rossa finì col contrapporsi
ai Soviet, cioè ai consigli rappresentativi in cui inizialmente i
bolscevichi costituivano un gruppo di minoranza. In contrapposizione alla
G. Rossa, formazione armata del partito che rappresentava l'avanguardia
del proletariato, si costituì la
G. Bianca, formazioni armate
controrivoluzionarie, nucleo costitutivo dell'Armata Bianca contro cui
operò l'Armata Rossa bolscevica. La denominazione di
G. Rossa
venne ripresa nel 1967-69 dai giovani protagonisti della "Rivoluzione culturale"
cinese.