Narratore e poeta italiano. Frequentò l'ambiente letterario parigino,
dove conobbe Gautier e Herédia. Fu mecenate di artisti e narratori
italiani, entrando in contatto a Milano con Verga, Boito e Rovetta. Uomo di
vasta cultura, personaggio eccentrico, secondo i dettami della Scapigliatura,
iniziò la sua attività letteraria con un libro di
Novelle
ambientate in un mondo ovattato e quasi irreale, dove prevale il gusto per gli
arredamenti lussuosi, gli oggetti preziosi.
G. abbandonò
però in seguito questa originaria impostazione per accostarsi nei suoi
romanzi in francese e in italiano (
Costanza Gerardi, Un mariage excentrique,
Decadenza) al filone del romanzo psicologico (Milano 1847 - Parigi
1898).