Gruppo di artisti italiani, costituitosi a Roma nel 1962, che si proponeva di
ricomporre l'immagine con linguaggi visivi razionali, rinunciando agli eccessi
delle correnti informali; in questa riscoperta della forma determinante è
la sperimentazione di nuovi materiali, sia nella pittura, sia, in particolare,
nella scultura, il cui valore percettivo era fondamentale. Vi parteciparono N.
Frascà, P. Santoro, A. Pace, N. Carrino, G. Uncini e G. Biggi. Il loro
percorso sperimentale si esaurì nel 1967.