Uomo politico irlandese. Di idee repubblicane, nel 1899 fondò un
settimanale nazionalista, "The United Irishman". Diede vita ad un movimento
irredentista che prese il nome di Sinn Fein (1902). Dopo la proclamazione
unilaterale dell'indipendenza e della Repubblica, fu eletto vicepresidente. Con
gli Inglesi condusse i negoziati per il riconoscimento da parte della Gran
Bretagna. Nonostante l'opposizione popolare, firmò il trattato di Londra
che sanciva la divisione dell'Isola in una Repubblica Irlandese indipendente e
un'Irlanda del Nord sottomessa al dominio inglese. Tentò poi di
riorganizzare il Paese su una base formalmente democratica e rappresentativa, ma
non poté evitare la guerra civile sviluppatasi negli anni 1922-1923
(Dublino 1872-1922).