Poeta e letterato francese. Entrò a sedici anni nella Compagnia di
Gesù.
Vert-Vert (1734), cui seguì l'altro poemetto
Il
leggio vivente, gli fece acquistare una notorietà europea. I padri
gesuiti ne biasimarono la vena anticlericale; non avendo egli ancora pronunciato
i voti, gli consigliarono di lasciare l'Ordine. Se ne andò a Parigi nel
1735, e si provò nella tragedia (
Edouard III) e nella commedia
(
Sidney), riuscendo a scrivere anche un'opera originale:
Il
maligno (1747) ed entrando all'Accademia (1748). Si ritirò ad Amiens
(1751) dove fondò una società letteraria (Amiens 1709-1777).