Comico, conduttore televisivo, attore, regista e produttore
cinematografico italiano. Giornalista professionista, esordì in televisione nel
1978 con Gianfranco D'Angelo e Gianni Magni in
La sberla. Ma il vero
battesimo televisivo risale al 1983, nello show
Drive in, ideato da Antonio Ricci,
alla cui scuola sarebbe cresciuto professionalmente. La trasmissione ottenne un
tale successo di pubblico che venne tramessa fino al 1988. Dopo
Odiens
(1988-89), nel 1989 condusse per la prima volta l'irriverente telegiornale
satirico di Canale 5
Striscia la notizia, ideato anch'esso da Ricci, che
diresse ininterrottamente - da assoluto e incontrastato mattatore - fino al
2006, battendo ogni record con oltre 1.500 puntate. Nel corso delle
diverse edizioni ebbe al suo fianco, tra gli altri, Gianfranco D’Angelo, Raffaele Pisu, Ric e Gian,
Enzo Iacchetti (V.) e, dal 2005, Michelle Hunziker. Parallelamente all'impegno con
Striscia, all'inizio
degli anni Novanta
G.
fu anche conduttore di
Paperissima. L’esordio sul grande
schermo avvenne nel 1981 con
Sbamm di Franco Abussi. Interpretò successivamente
film a sfondo comico o grottesco:
Yuppies (1985),
Montecarlo Gran
Casinò (1987),
Selvaggi (1995) di Carlo Vanzina;
Yuppies 2 (1986),
Vacanze di Natale ‘90 (1990),
Vacanze di Natale ‘91 (1991),
Anni
‘90 (1992),
Miracolo italiano (1994) di Enrico Oldoini;
Occhio alla Perestroika (1989)
di Castellano e Pipolo;
Infelici e contenti (1992) di Neri Parenti;
Dracula morto e contento (1996)
di Mel Brooks;
2001:
un'astronave spuntata nello spazio (2000) di Allan A. Goldstein.
Cimentatosi anche dietro la macchina da presa e nella produzione, diresse, scrisse e produsse
Il silenzio
dei prosciutti (1994),
Killer per
caso (1997) e
Svitati (1999), tutti girati a Hollywood grazie alla
sua amicizia con Mel Brooks. Recitò inoltre nelle mini serie per la TV
Anni
‘50 (1998),
Anni ‘60 (1999) e
Un maresciallo in gondola (2002)
di Carlo Vanzina,
Benedetti dal Signore (2003) e
O la va o la spacca (2004, serie da lui
stesso ideata e sceneggiata) di Francesco Massaro.
G.
fu anche autore di libri:
Presto che è
tardi (1995),
Chi se ne fut fut
(1996),
È lui o non è lui? (1997),
E su e giù e trik e trak (2003),
In una certa manieeera (2005) (n. Cossato, Biella 1954).