Regista, pittore, scrittore e illustratore gallese. Intrapresi gli studi di pittura,
nel 1964 conseguì il National Diploma in Design alla Walthamstow School of
Art e avviò un’intensa attività come pittore, che avrebbe influenzato
fortemente il suo stile cinematografico, così evidentemente "pittorico". Nel
1965 fu assunto come assistente al montaggio al Central Office of Information e
iniziò a produrre e dirigere cortometraggi d’avanguardia, tra cui
Un viaggio
attraverso H (1978); sempre in quegli anni si dedicò all'illustrazione di libri
e alla scrittura di romanzi. Dopo aver realizzato, nel 1980, il suo primo lungometraggio dal
titolo
Le cadute, nello stesso anno avviò il sodalizio con il musicista
Michael Nyman, che compose la colonna sonora di
Act of God (oltre che di
tutti i film futuri del regista), documentario in cui si possono già notare
gli elementi tipici della cinematografia di
G.: l’uso di angoli
insoliti per la ripresa, il tipico humour nero, il gusto quasi pittorico per
le scenografie e i costumi, l'uso di colori saturi che aggrediscono i sensi dello
spettatore, la passione-ossessione per i numeri, che scandiscono i ritmi dell'intreccio,
e per gli uccelli (trasmessagli dal padre ornitologo), il simbolismo esasperato.
Considerato uno dei più originali e importanti registi
contemporanei, diresse successivamente:
Il mistero dei giardini
di Compton House
(1982), con cui ottenne un grande successo al Festival di Venezia;
Lo zoo di Venere
(1985), con Sacha Vierny alla fotografia e la coppia Ben Van Os-Jan Roelfs alla
scenografia, che saranno una costante di molti altri film;
Il ventre
dell'architetto (1987);
Giochi nell'acqua (1988);
Il cuoco, il ladro,
sua moglie e l'amante (1989);
L'ultima tempesta (1991);
Il bambino di
Macon (1993);
I racconti del cuscino (1995);
Otto donne e 1/2
(1999);
Le valigie di Tulse Luper (2003) (n. Newport, Galles 1942).