Che ha tessuto adiposo abbondante. ║ Che contiene del
g.. ║
Popolo g.: nella Firenze medievale, chi apparteneva alle Arti Maggiori.
║
Calce g.: si ottiene da calcari puri; dà una resa elevata
in grassello. ║
Calcestruzzo g.: contenente alta percentuale di
cemento. ║
Carbone g.: litantrace o altro carbone fossile che,
distillando, lascia un residuo agglomerato. ║
Serie g.:
comprendente i composti alifatici. ║
Acidi g.: acidi
monocarbossilici derivati dagli idrocarburi alifatici per sostituzione di un
gruppo metilico terminale con il carbossile COOH; si trovano in natura sia allo
stato libero sia combinati. ║ Tessuto adiposo presente nel corpo dell'uomo
e degli animali. ║ Sostanza untuosa; untuosità. • Chim. - I
g. sono gli esteri della glicerina con acidi
g.. Nei
g.
naturali gli acidi carbossilici presenti hanno tutti numero pari di atomi di
carbonio e, salvo rarissime eccezioni, struttura aperta e lineare. Gli acidi
più diffusi sono quelli a sedici e diciotto atomi di carbonio. I
g. con acidi a doppi legami sono liquidi; i
g. contenenti acido
stearico e palmitico, sono solidi e formano i
g. animali. I
g.
sono insolubili in acqua e in acetone, poco in alcool: si sciolgono in etere,
solfuro e tetracloruro di carbonio, in benzina, ecc. Si alterano all'aria tanto
più facilmente quanto maggiore è il numero di doppi legami
contenuto. In presenza di acqua e di un catalizzatore idrolizzano, liberando
glicerina e gli acidi
g. presenti. I
g. si distinguono in base
alla loro provenienza. A seconda dei loro impieghi si estraggono per spremitura
e fusione o con solventi chimici. L'analisi chimica dei
g. si vale di
determinati indici o numeri, che permettono di rilevare eventuali
sofisticazioni. • Bioch. - I
g. nell'organismo animale e vegetale
hanno prevalentemente valore di riserva e sono adoperati dall'organismo sia come
fonte energetica, sia per ricavarne nuova materia vivente; negli animali sono
abbondanti nei tessuti connettivi e servono anche per rallentare la dispersione
del calore. I
g. sono indispensabili alla dieta alimentare. In alcune
affezioni la razione di
g. deve essere notevolmente ridotta.