Zoologo e biologo italiano. Le sue ricerche, iniziatesi nel campo della
parassitologia, si sono successivamente estese a vari gruppi animali
(chetognati, imenotteri, ditteri, termiti, aracnidi, murenoidi e teleostei) ed
hanno aperto nuovi campi all'indagine biologica. Il suo nome è legato
alla scoperta del parassita intermedio del plasmodio della malaria che infetta
l'uomo, ed alla descrizione del suo ciclo di sviluppo. Ebbe una vivace polemica
con Ross per la priorità della scoperta della
anopheles, quale
trasmettitrice della malaria nell'uomo (Rovellasca 1854 - Roma 1925).