Scrittore italiano. Fratello minore di Gasparo, è ricordato per la
Marfisa bizzarra, per le
Fiabe e per le
Memorie inutili,
smaliziata rievocazione della sua vita. Diretto avversario di Carlo Goldoni che
accusava di scarsa poesia e di non-moralità, è interessante figura
della rigida tradizione veneta contraria alle follie moderne letterarie e morali
(Venezia 1720-1806).