Diplomatico e uomo politico polacco. Figlio di Agenor, fu ministro degli Affari
esteri nel Governo austriaco dal 1895. Conservatore e fedele alla Triplice
Alleanza ma prudente, con gli Italiani gettò le basi dell'accordo per
l'indipendenza dell'Albania, riconobbe i diritti italiani in Tripolitania e
Cirenaica, raggiunse un'intesa con la Russia (accordo di Mürzsteg del 1903)
sui problemi orientali. Nel 1906 fu costretto a dimettersi in seguito
all'indebolimento della posizione austriaca nei Balcani causata dalla sua
politica doganale (Leopoli 1849-1921).