Uomo politico tedesco. Di educazione cattolica, seguì gli studi letterari
e giornalistici. Nel 1922 entrò nel Partito nazista come segretario di
Gregor Strasser. Nel 1926 divenne capo del partito a Berlino e nel 1927
direttore del periodico "Der Angrif" che continuò le pubblicazioni fino
al 1933. Nel 1933 divenne ministro della Propaganda e dell'Informazione, carica
che ricoprì fino alla morte. Nel 1938 ordinò e diresse l'incendio
delle sinagoghe e il saccheggio delle case degli ebrei. Nominato commissario del
Reich per la guerra totale nel 1944, indicato come cancelliere del Reich nel
testamento di Hitler, si uccise con tutta la famiglia subito dopo la morte di
questi. Scrisse:
Dal Kaiserhof alla cancelleria del Reich (1934),
Il
giornale degli anni 1942-1943 (pubblicato postumo nel 1948) (Rheydt, Renania
1897 - Berlino 1945).