Autore drammatico francese. Impiegato al registro, fece rappresentare a
Montpellier (1853-58), sotto lo pseudonimo di
Julien de Laurière,
varie commedie, tra cui
La vigna salvata; ma nel 1860 si trasferiva a
Parigi, richiamando l'attenzione del pubblico e della critica con
Le vittime
del denaro e
I ribelli (1865). Continuò con
La cravatta
bianca (1867);
Gavard, Minard et C. (1869);
Christiane (1872),
e molte altre, fino a
Un parigino, che entrarono anche nel repertorio
delle compagnie italiane. La commedia di
G. è costruita abilmente,
ricca di elegante e misurata comicità. Scrisse numerosi
vaudevilles (Laurière 1828 - Neuilly 1888).