Regista cinematografico francese. Collaboratore, intorno al 1950, dei celebri
Cahiers du Cinéma (Quaderni del cinema), propose un rinnovamento
complessivo dell'arte filmica, divenendo il teorico e il principale esponente
della
nouvelle vague, affermandosi nella seconda metà degli anni
Cinquanta. Dopo aver lavorato ad alcuni cortometraggi, affrontò la
critica con
Fino all'ultimo respiro, in cui la ricerca di nuove forme
espressive si salda con la definizione del protagonista come "eroe negativo",
sconvolgendo così i canoni più tradizionali del racconto filmico.
Più tardi, accanto alla spregiudicata ricerca formale,
G.
affronterà temi politici (
Lontano dal Vietnam, La cinese) e
soprattutto sociali, mettendo in luce l'oppressione ideologica in cui vive
l'uomo moderno, gli aspetti assidui e crudeli di una società che lo
condiziona in ogni aspetto della vita (
Week-end). Tra gli altri film:
Lotte in Italia,
Crepa padrone, Tutto va bene, Prenom Carmen,
vincitore del Leone d'oro nel 1983. Nel 1984 ha diretto una discussa
rivisitazione della storia della Vergine Maria in
Je vous salue, Marie e
nel 1985
Detective. Nel 1990 è stato in concorso a Cannes con
Nouvelle Vague e l'anno successivo ha presentato alla XLVIII Mostra di
Venezia
Allemagne neuf zero, ottenendo favorevoli consensi. Tra i suoi
film più recenti ricordiamo:
Forever Mozart (1996) e
Éloge de l'amour, in preparazione nell'anno 2001 (n.
Parigi 1930).