Etnol. - Popolazione india della America Meridionale stanziata nella regione dei
Llanos, tra la frontiera della Colombia e la Cordigliera di Merida, ai bordi
della zona petrolifera venezuelana della laguna di Maracaibo. Tra gli indios
è uno dei popoli più ospitali forse a causa della posizione
geografica, a contatto con la civiltà che ne ha ingentilito i costumi. I
G. parlano la lingua
arawak. Uomini e donne possono liberamente
parlare tra loro; per celebrare il matrimonio i
G. devono aver prima
subìto il rito dell'iniziazione (festa della pubertà) ed esser
stati istruiti sui doveri della famiglia. Il marito è sempre il
capofamiglia e può frequentare anche altre donne, senza esser considerato
adultero. Vigendo il matriarcato, è solo la madre che deve occuparsi
dell'educazione dei figli. Sopra il capofamiglia vi è il padre del
capofamiglia che fa parte degli "anziani", gli unici che possono eleggere un
nuovo capo tribù. I cadaveri vengono sepolti nella foresta e per lungo
tempo nessun
G. passa in vicinanza della sepoltura, per timore degli
spiriti; in segno di lutto i congiunti si tagliano i capelli. Grande
autorità, oltre agli anziani, ha anche il
mama, ossia lo stregone.
Molto sviluppate tra queste genti sono le danze; sono sempre collettive e
vengono accompagnate dal suono delle maracas usate dallo stregone. Nel corso
delle feste uomini e donne si ubriacano aspirando il fumo del tabacco dalle
pipe.