Il più importante degli alcool trivalenti: chimicamente è un
derivato del propano (CH
6―CH
2―CH
9) per sostituzione di tre atomi di
idrogeno con altrettanti ossidrili (CH
2OH―CHOH―CH
2OH. La
g. è un liquido
incolore, denso (1,25-1,26), sciropposo, più pesante dell'acqua, di
sapore dolce (da cui il suo nome). Solidifica a -40° e bolle a 290°;
se riscaldata bruscamente si decompone in parte, producendo vapori sgradevoli e
irritanti - di acroleina (aldeide acrilica). Miscibile con l'acqua e con
l'alcool in tutte le proporzioni è capace di sciogliere molte sostanze
organiche e minerali. La
g. è applicata in medicina, oltre che per
uso esterno (per ammorbidire la pelle ed evitare le screpolature) anche per uso
interno quale lenitivo delle mucose e stimolante intestinale (per via rettale).
Trova inoltre applicazione in profumeria, nella fabbricazione di saponi da
toeletta e, principalmente, nella preparazione della nitroglicerina.