Giornale politico italiano. Fondato il 29 gennaio 1886 a Reggio Emilia da
Camillo Prampolini, organo della Lega Socialista fino al 1889 e poi organo
settimanale dei socialisti emiliani, trasformato in quotidiano nel gennaio 1904,
quotidiano del Partito Socialista Autonomo sotto la direzione di Claudio Treves
nel 1921, fu soppresso nel 1925. Importante fu il ruolo che il giornale svolse
in seno al movimento operaio italiano (contribuì alla fondazione del PSI
nel 1892), specie nei primi 15 anni della sua vita. Decisamente anti
interventista, difensore della legalità democratica, dopo il delitto
Matteotti fu all'avanguardia dello schieramento antifascista. Trasferito a
Milano, la sede del giornale fu ripetutamente assaltata dagli squadristi. Tra le
firme più illustri ricordiamo quelle di Turati, Modigliani, Matteotti,
Saragat. Riprese le pubblicazioni nel dopoguerra come organo del PSDI, dal 1950
al 1964.