Patriarca ebreo. Figlio di Giacobbe e Rachele, fu il preferito del padre;
venduto dai fratelli ad alcuni mercanti ismailiti, fu da questi ceduto, in
Egitto, a Putifarre, capo degli eunuchi. La moglie di Putifarre si
innamorò follemente di
G. ma fu da questo respinta, per cui lo
calunniò e fece in modo che il marito lo gettasse in prigione Qui
G. incontrò il gran coppiere del re e gli spiegò alcuni
sogni. Il coppiere, tornato in servizio, lo presentò al Faraone ed a
questi
G. spiegò il famoso sogno delle sette vacche grasse e delle
sette vacche magre. In seguito,
G. divenne favorito e ministro del
Faraone, dal quale ottenne per suo padre la terra di Gessen, ove Giacobbe si
stabilì.
G. ebbe due figli: Efraim e Manasse, e fino alla morte
godette il favore del Faraone. La onestà e la pudicizia di
G.
divennero proverbiali.