Sorella di Giulia Domna. Sposò Giulio Avito. Visse con la sorella a Roma,
ma dopo l'uccisione di Caracalla dovette ritirarsi, per ordine di Macrino, nella
nativa Edessa. Prese parte agli intrighi per far salire al trono Eliogabalo, suo
nipote, al posto di Macrino e accompagnò l'esercito accampato contro
quest'ultimo sotto le mura di Antiochia, contribuendo con gli incitamenti e
l'esempio alla vittoria. Posto sul trono Eliogabalo, ebbe gran parte
nell'esercizio del potere, ma le dissolutezze e le degenerazioni di costui la
portarono ad appoggiare l'altro nipote Alessandro Severo (m. 223).