Pubblicista e uomo politico francese. Dopo aver scritto il romanzo
autobiografico
Émile (1827) si dedicò al giornalismo e
lanciò numerosi quotidiani che ebbero vasto successo: "Le Voleur" (1828),
"La Mode" (1829), "Le Journal des connaissances utiles" (1831), "La Musée
des familles" (1833). Nel 1931 sposò la poetessa e scrittrice Delphine
Gay. Nel 1836 fondò il giornale politico "La Presse", il primo esempio di
giornale moderno a grande tiratura e a basso prezzo, grazie all'introduzione
della pubblicità a pagamento e del romanzo d'appendice. Nel 1866
creò il periodico "La Liberté", di opposizione al Governo
imperiale. Polemista violento, sostenne la politica di Thiers. Fu deputato dal
1834 al 1849 e dal 1872 al 1881. Lasciò numerose pubblicazioni, tra le
quali, notevoli, quelle riguardanti la libertà di stampa di cui fu sempre
convinto assertore. Scrisse tra l'altro:
L'uomo e la donna, Questioni del mio
tempo, la commedia
Supplizio d'una donna, in collaborazione con A.
Dumas figlio (Parigi 1806-1881).