Il più grande fra i pianeti del sistema solare. Il suo diametro
all'equatore è di 139.560 km. Dalle numerose metamorfosi che avvengono
sulla sua superficie è possibile desumere che il pianeta sia attualmente
allo stato liquido e gassoso. Ciò è confermato anche dalla sua
bassa densità che risulta 1,3 volte quella dell'acqua. Possiede una
grande velocità di rotazione e compie un giro completo attorno a se
stesso in 9 ore e 55 minuti. Per questo motivo la sua figura è
estremamente schiacciata ai poli. Per compiere un giro attorno al sole il
pianeta impiega 11 anni e 315 giorni terrestri e durante questo tempo compie
10.480 rotazioni sul proprio asse. Data la particolare inclinazione del proprio
asse di rotazione (forma con l'orbita di rivoluzione un angolo di 86°34')
sulla sua superficie vi è pochissima differenza di clima e non vi
è sostanziale differenziazione di temperatura fra il giorno e la notte. I
giorni inoltre sono di durata quasi sempre identica a quella delle notti. Il
pianeta possiede quattro satelliti maggiori e tre minori. I primi vennero
scoperti da Galileo mentre i secondi vennero rintracciati in epoca più
recente da due astronomi americani. Altri tre satelliti di dimensioni
estremamente limitate sono stati scoperti con strumenti molto potenti. Nel 1972
gli americani lanciavano verso
G. la sonda spaziale Pioneer 10 le cui
segnalazioni hanno permesso di studiare da vicino il pianeta; si è giunti
così alla conferma della presenza di elio nella composizione atmosferica
di
G. e si è potuto stabilire che l'intensità del suo campo
magnetico si estende fino a 108 volte il raggio. Nel 1974 la sonda Pioneer 11
confermava questi dati e ne forniva altri sulle fasce di radiazione e sulla
"macchia rossa". Negli anni seguenti le due sonde spaziali Voyager
(V.) hanno inviato ulteriori dati quali la
presenza di nubi e di vortici. Sono anche stati rilevati strati di convezione e
un anello di materia alquanto sottile che circonda il pianeta. È stata
anche confermata l'esistenza della coda magnetica di
G. che si estende in
direzione Sole-
G. per un tratto di oltre 700 milioni di
km.
I SATELLITI DI GIOVE
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Nome
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Scopritore e anno della scoperta
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Distanza da Giove (in migliaia
di km)
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Durata delle rivoluzioni
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Diametro (in km)
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giorni
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ore
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Amaltea Io Europa Ganimede Callisto Leda Himalaya Lisitea Elara Ananke Carme Pasifae Sinope Adrastea Metis Thebe
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Barnard Galileo Galileo Galileo Galileo Pionee Perrine Nicholson Perrine Nicholson Nicholson Melotte Nicholson Voyager Voyager Voyager
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1892 1610 1610 1610 1610 1974 1904 1938 1905 1951 1938 1908 1914 1979 1979 1979
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181 422 676 1.077 1.898 11.130 11.487 11.710 11.770 20.760 22.400 23.330 23.760 >400 >400 >400
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0 1 3 7 16 240 250 260 260 617 692 735 758 - - -
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12 18 13 04 17 - 14 - 02 - - - - - - -
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270 3.630 3.140 5.260 4.800 15 185 35 75 30 40 50 38 ~
50 ~ 50 ~ 50
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