Scultore italiano. Lavorò nel Duomo di Pisa sotto la guida di Giovanni
Pisano, Tino di Camaino e Lupo di Francesco tra il 1317 e il 1318. Qualche tempo
dopo realizzò il pulpito di Santa Maria del Prato a San Casciano in Val
di Pesa e l'altare maggiore di San Domenico a Bologna. Nel 1339 si recò a
Milano, ove scolpì l'arca di San Pietro Martire in San Eustorgio; di
nuovo a Milano nel 1347, realizzò la porta di Santa Maria di Brera (resti
al Museo del Castello) (n. Pisa XIV sec.).