Pseudonimo di
Giovanni de' Medici. Condottiero italiano. Figlio di
Caterina Sforza Riario e di Giovanni de' Medici, si distinse come capitano di
ventura durante le guerre d'Italia tra Francesco I e Carlo V. Il soprannome gli
derivò dalle insegne che i suoi soldati innalzarono alla morte di papa
Leone X (1521). Morì nel 1526 a Borgoforte, nei pressi di Mantova,
mentre, al comando delle sue truppe, cercava di opporsi ai Lanzichenecchi che
marciavano in direzione di Roma (le circostanze della sua morte sono descritte
da Pietro Aretino). Machiavelli ripose grande fiducia nel condottiero e lo
indicò come uno dei pochi uomini d'arme capace di liberare l'Italia dal
dominio straniero (Forlì 1498 - Mantova 1526).