Prelato boemo. Secondo la versione più accreditata, fu notaio a Praga,
parroco nella chiesa di San Gallo nel 1380, capo della cancelleria
dell'arcivescovo Giovanni di Jenstein nel 1393. Entrò in conflitto su
problemi relativi alla libertà ecclesiastica con il re boemo Venceslao
IV; quest'ultimo, infatti, voleva trasformare l'abbazia di Kladran in vescovato
per mettervi un suo favorito. Arrestato, venne torturato e fatto annegare nella
Moldava. Festa: 16 maggio (Pomuk, Boemia 1345 circa - Praga 1393).