Monaco e scrittore ascetico greco. Discepolo di San Gregorio di Nanziano, a
sedici anni entrò nel monastero del monte Sinai. Alla morte dell'abate
Martirio decise di ritirarsi a Tholos per condurre vita ascetica; all'età
di 70 anni accettò di diventare abate del convento di Santa Caterina ai
piedi del monte Sinai. La sua opera principale fu un trattato ascetico ad uso
dei monaci, la
Scala del Paradiso, composto da 30 discorsi, a ricordo dei
30 gradini della scala di Giacobbe o dei 30 anni della vita privata di
Gesù. L'ultimo gradino è rappresentato dalla quiete dello spirito
o
apátheia. La
Scala del Paradiso fu tradotta in varie
lingue e gli valse l'appellativo di Climaco (da
klímax: scala)
(579 circa - 649 circa).