Sacerdote italiano. Ordinato sacerdote nel 1841, si dedicò al recupero di
ragazzi poveri, abbandonati, avviati alla delinquenza nell'oratorio fondato nel
quartiere torinese di Valdocco (1846). L'istituto dell'oratorio, creato da
G.B., conobbe una diffusione capillare nelle parrocchie in Italia, in
Francia, in Gran Bretagna. Questi centri di ritrovo per giovani divennero, con
il tempo, luoghi in cui, oltre a un'educazione religiosa, veniva impartita
un'istruzione elementare e una preparazione tecnica all'esercizio di un
mestiere. Nel 1864
G.B. fondò la Pia Società di San
Francesco di Sales (i Salesiani) e, a fianco di questa, con Maria Mazzarello, le
Figlie di Maria Ausiliatrice. Nel 1875 cominciò anche l'opera missionaria
di don Bosco; i preti salesiani furono inviati in tutto il mondo, in Patagonia,
nella Terra del Fuoco, in Argentina e Brasile. In diverse occasioni, dopo
l'Unità d'Italia,
G.B. svolse l'attività di mediatore tra
la Santa Sede e il Governo italiano, per la fiducia accordatagli dai papi Pio IX
e Leone XIII e per la stima nutrita nei suoi confronti da Cavour. Fu beatificato
nel 1929 e santificato nel 1934. Festa: 31 gennaio (Castelnuovo d'Asti, od.
Castelnuovo Don Bosco 1815 - Torino 1888).