Profeta ebraico figlio di Amathi. Ebbe da Dio l'incarico di predicare la
penitenza agli abitanti di Ninive.
G., per sottrarsi a questo incarico,
parte da Giaffa diretto a Tarsis. Nel corso della navigazione scoppia una
tempesta e i marinai, convinti che essa sia stata provocata a causa della
presenza di un empio sulla nave, convincono
G. a confessarsi tale. Il
profeta viene gettato in mare e la tempesta si placa immediatamente.
G.
viene inghiottito da una balena nelle fauci della quale vive tre giorni e ne
viene quindi vomitato sulla spiaggia. Dio gli affida allora nuovamente
l'incarico di predicare a Ninive e
G. vi si reca; gli abitanti della
città lo ascoltano e la città viene risparmiata dalla distruzione.
Il libro biblico che narra queste vicende è uno dei libri profetici del
Vecchio Testamento e, per concorde ammissione degli studiosi, narra accadimenti
da leggere in chiave metaforica. L'autore è probabilmente vissuto in
un'epoca posteriore all'esilio tra il V e il IV sec.