Scienziato inglese. Compì gli studi di medicina al St. John's College di
Cambridge. Dopo alcuni anni trascorsi all'estero, nel 1573 tornò in
patria, stabilendosi definitivamente a Londra, ove si fece apprezzare per il suo
valore di medico e di scienziato. Ebbe importanti incarichi pubblici e, dal
1601, divenne medico personale della regina Elisabetta e quindi di Giacomo I
Stuart; la sua fama è legata soprattutto all'attività di astronomo
e di fisico. Sostenitore, tra i primi, della teoria copernicana, affermò
che non tutte le stelle fisse sono ad una eguale distanza dalla terra: il suo
più importante lavoro,
De Magnete, magneticisque corporibus et de
magno magnete tellure, fu pubblicato nel 1600 e costituì una
coraggiosa sfida contro coloro che seguivano ancora ciecamente l'autorità
degli antichi. Nel 1615 uscì, postuma, l'edizione di un'altra sua
importante opera,
De mundo nostro sublunari philosophia nova (Colchester,
Essex 1544 - Londra 1603).