eXTReMe Tracker
Tweet

Gigantismo ipofisario.

Med. - Una delle malattie del lobo anteriore dell'ipofisi. Si parla di g.i. quando un individuo supera 1,90 m, mentre i suoi familiari sono di statura media. Il caso più clamoroso finora registrato è quello di un gigante di 2,83 m. La malattia deriva da una iperproduzione di somatropina prima della chiusura delle linee di ossificazione, per cui le ossa, contrariamente a quanto si osserva nell'acromegalia, continuano a crescere anche in lunghezza. Nonostante che nel vero g.i. si trovi soltanto un'iperplasia delle cellule acidofile e non un vero e proprio adenoma della ipofisi, come nell'acromegalia, anche in esso la sella turcica è spesso allargata. Accanto a forme di g.i. pure, esistono anche forme associate con l'acromegalia. Per l'accrescimento anormale, che incomincia alla fine del periodo di crescita normale fra i 12 e 18 anni, le proporzioni del corpo risultano alterate, ma senza che si possa stabilire alcuna regola. Nei giganti è frequente la cifoscoliosi, spesso la resistenza al lavoro risulta fortemente diminuita ed esistono alterazioni della regolazione del ricambio glicidico, con tendenza ad episodi di ipoglicemia spontanea.