Isola (132.187 kmq; 104.167.800 ab. con la vicina isola di Madura)
dell'Indonesia, dell'arcipelago della Sonda. Ha forma allungata: si affaccia a
Nord sul Mare di Giava e a Sud sull'Oceano Indiano; confina a Ovest con l'isola
di Sumatra e ad Est con l'isola di Bali. Città principali: Djakarta,
Surabaja, Bandung, Solo, Jogjakarta, Semarang. L'isola è suddivisa
amministrativamente in 4 province (
G. Occidentale,
G. Centrale,
Yogyakarta e
G. Orientale) cui si aggiunge il distretto urbano di
Djakarta. • Geogr. - Prevalentemente montuosa,
G. presenta massicci
di origine vulcanica, tra i quali si estendono vaste depressioni e valli sul cui
fondo scorrono i principali fiumi: Solo, Moloc e Taroen. Possiede 121 coni
vulcanici, di cui 27 attivi. Il clima è di tipo equatoriale, caldo umido,
con abbondanti precipitazioni. • Econ. - Si basa sull'agricoltura (riso,
zucchero, tè, caffè e tabacco), la pesca e il commercio, che si
avvale della notevole rete ferroviaria e stradale. • St. - Abitata sin dal
pleistocene inferiore, vi si sono trovati i resti del
Pithecanthropus
erectus, dell'
Homo Soloensis e dell'
Homo Wadjakensis. Fu
colonizzata verso il II sec. dagli indù che vi regnarono a lungo,
fondandovi numerosi Stati. L'unità politico-territoriale fu raggiunta
definitivamente soltanto nel XIV sec. Tra il XV e il XVI sec. cominciò da
Malacca la penetrazione portoghese cui si accompagnarono il crollo dei regni
indù e la formazione di sultanati musulmani. Nel 1600 giunsero a
G. gli Olandesi che vi crearono le prime fortezze costiere della
Compagnia delle Indie Orientali. Nel 1795, dopo l'invasione francese
dell'Olanda, la Compagnia venne sciolta con grande vantaggio dell'economia
locale. Nel 1811 l'isola cadde sotto gli Inglesi, ma con il 1816 ritornò
all'Olanda. Numerose rivolte scoppiarono durante tutto il XIX sec. Verso il 1920
venne fondato il movimento del Sarikat Islam cui si aggiunsero altri partiti. Si
giunse così alla costituzione di un fronte unico, guidato da Sukarno,
mentre sempre più chiaro si delineava l'obiettivo dell'indipendenza.
Durante la seconda guerra mondiale l'isola fu occupata dai Giapponesi, ma al
ritorno degli Olandesi il fronte rivoluzionario aveva già proclamato la
Repubblica dell'Indonesia (1945). V. INDONESIA.
• Etn. - La popolazione di
G. si è formata con successive
ondate culturali specialmente di origine indiana, sovrappostesi a un substrato
etnico arcaico, ed è oggi costituita per lo più da giavanesi di
religione musulmana, con minoranze maduresi e sundanesi. • Arte - Fino al
IX sec. l'arte di
G. ebbe carattere prettamente indiano. Nel XIII sec.
essa acquistò caratteristiche tipicamente giavanesi, perdendo però
di coesione stilistica. Nel XV sec., sotto l'influsso dell'Islam, l'arte
cominciò a decadere. Fiorenti l'oreficeria e l'intaglio su legno. •
Mus. - La storia della musica giavanese è, alle origini, strettamente
legata all'influsso della musica indocinese. Dal XIV sec. risentì degli
influssi della musica arabica e persiana e successivamente di quella europea. La
musica giavanese è essenzialmente strumentale (lo strumento fondamentale
è il
gong). Di notevole interesse le danze.
Scene di vita a Giava