Tribù gallica delle rive del Rodano, il cui capo Viridomaro fu sconfitto
e ucciso dal console Marcello (222 a.C.). Derivavano il loro nome da un'arma da
essi usata,
gaesum, lancia o asta ferrata. Secondo altre fonti, i
G. non sarebbero stati che dei mercenari galli, appartenenti a diverse
tribù, passati al servizio dei Galli della Cisalpina.