Mit. - Figlio di Crisaore e di Calliroe. Mostro con tre corpi, dal ventre in su;
possedeva grandi armenti sorvegliati dal pastore Eurizio, e da un cane a due
teste di nome Ortos. Ercole, nelle sue avventurose peregrinazioni, arrivò
all'isola Eritrea, dove
G. abitava. Quivi uccise il cane ed il pastore e
s'impadronì dei suoi buoi, che portò in Italia, dove il ladrone
Caco glieli rubò; ma Ercole riuscì a riprenderli, uccidendo anche
Caco.