Attore e produttore cinematografico statunitense. Diplomatosi alla North Syracuse Central
High, dove imparò a suonare la tromba, si iscrisse alla facoltà di Filosofia
all'università del Massachusetts. Abbandonati gli studi per dedicarsi al teatro,
approdò presto a Broadway. Nel 1975 debuttò sul grande schermo con
Rapporto al
capo della polizia di Milton Katselas, seguito da
In cerca di Mr. Goodbar
(1977) di Richard Brooks;
Una strada chiamata domani (1978) di Robert Mulligan;
I giorni del cielo (1978) di Terence Malick, che gli valse il David come
migliore attore straniero;
Yankees (1979) di John Schlesinger. Già in queste
prime pellicole
G. precisò le caratteristiche essenziali dei suoi personaggi
futuri, dando vita a figure di anti-eroi inquieti, tormentati, dotati di un forte
sex-appeal. Nel 1980 ottenne un successo strepitoso con
American gigolo di
Paul Schrader, che lo consacrò nuovo sex-symbol del cinema americano. Da allora
interpretò numerose pellicole, tra cui:
Ufficiale e gentiluomo (1982) di
Taylor Hackford;
Il console onorario (1983) di John Mackenzie;
All'ultimo
respiro (1983) di Jim McBride;
Cotton Club (1984) di Francis Ford Coppola;
King David (1985) di Bruce Beresford;
Power (1986) di Sidney Lumet;
Nessuna pietà (1986) di Richard Pearce;
Gli irriducibili (1988) di
Gary Sinise;
Affari sporchi (1990) di Mike Figgis;
Pretty woman
(1990) di Garry Marshall;
Schegge di paura (1996) di Gregory Hoblit;
L'angolo rosso (1997) di Jon Avnet;
The Jackal (1997) di Michael
Caton-Jones;
Se scappi ti sposo (1999) di Garry Marshall;
Il dottor T.
& le donne (2000) di Robert Altman;
Autumn in New York (2000) di Joan
Chen;
L'amore infedele (2002) di Adrian Lyne;
Chicago (2002) di Rob
Marshall, per il quale ricevette un Golden Globe;
The mothman prophecies - Voci
dall'ombra (2002) di Mark Pellington;
Shall we dance? (2004) di Peter Chelsom;
Parole d'amore (2005) di David Siegel;
L'imbroglio - The hoax (2006) di Lasse Hallström.
Fu anche produttore, oltre che interprete, di
Analisi finale (1992) di
Phil Joanou,
Sommersby (1993) di Jon Amiel e
Mr. Jones (1993) di Mike
Figgis. Convertitosi al Buddhismo negli anni Ottanta,
G. fu sostenitore di
numerose cause umanitarie. L'interesse per il mondo asiatico lo portò altresì a coprodurre
il bel film-documentario
Dreaming Lhasa (2005), dei
due registi tibetani Tenzin Sonam e Ritu Sarin (n. Philadelphia, Pennsylvania 1949).