Società calcistica genovese. Fondata nel 1893 su iniziativa di un gruppo di
inglesi presso il consolato del Regno Unito di Gran Bretagna a Genova, è la
più antica società italiana di calcio. Denominata inizialmente
Genoa Cricket
and Athletic Club, nel 1897, grazie al dottor James Spensley, medico,
allenatore, portiere e capitano della squadra, fu aperta anche a soci italiani
e nel 1899 assunse il nome attuale di
Genoa Cricket and Football Club S.p.A.
Nel palmares del
G. figurano 9 scudetti (1898, 1899, 1900, 1902, 1903,
1904, 1914-15, 1922-23, 1923-24) e 1 Coppa Italia (1937). Il club alternò spesso
promozioni in serie A a retrocessioni in serie B. In anni più recenti, subita la retrocessione in C1
alla fine del Campionato cadetto 2002-03, il
G. fu ripescato e, dopo
due stagioni in B, al termine del torneo 2004-05 ottenne la promozione in serie
A. Tuttavia, accusato di illecito sportivo in merito all'ultima gara di Campionato
con il Venezia, il club subì il declassamento in C1, con penalizzazione di -3 punti.
Nella stagione 2005-06, nonostante l'handicap iniziale, cui si aggiunse la revoca
della vittoria contro il Ravenna per aver schierato un giocatore squalificato, i
"grifoni" raggiunsero i play off, ottenendo quindi la promozione in serie B grazie ai successi
su Salernitana e Monza. Al termine della stagione 2006-07, classificatosi al terzo posto
alle spalle di Juventus e Napoli, il
G. riuscì a passare direttamente nella massima
serie, evitando per un soffio di disputare i play off. Colori sociali: maglia rosso-blu,
calzoncini blu, calzettoni blu con risvolti rosso-blu.