Attore italiano. Dopo alcune apparizioni in film importanti quali Ben Hur (1959) di William Wyler e Il gattopardo (1963) di Luchino Visconti, si impose all'attenzione del grande pubblico alla metà degli anni Sessanta come interprete di numerosi "western all'italiana", fra i quali: Una pistola per Ringo (1964) di Duccio Tessari, Adios gringo (1965) di Giorgio Stegani, Un dollaro bucato (1965) di C. Jackson Padget (pseudonimo di Giorgio Ferroni), Il ritorno di Ringo (1966) ancora di Tessari, Per pochi dollari ancora (1966) ancora di Jackson Padget/Ferroni. Attore particolarmente amato dal regista Duccio Tessari, interpretò per lui anche Kiss, kiss... bang bang (1967), I bastardi (1968), Safari express (1976), Tex e il signore degli abissi (1985). Dopo una parentesi con il cineasta Florestano Vancini (Un'estate in quattro, 1968; Violenza al sole, 1969; La baraonda, 1980), si segnalò in parti più impegnative nelle pellicole: Corbari (1970) di Valentino Orsini; Delitto d'amore (1973) di Luigi Comencini; Il deserto dei Tartari (1976) di Valerio Zurlini, tratto dall'omonimo capolavoro letterario di Dino Buzzati, con cui G. si aggiudicò il David di Donatello; Il prefetto di ferro (1977), Corleone (1978) e Claretta (1984) di Pasquale Squitieri; Un uomo in ginocchio (1979) e L'avvertimento (1980) di Damiano Damiani; Speriamo che sia femmina (1986) di Mario Monicelli; Un uomo perbene (1999) di Maurizio Zaccaro; Giovanna la pazza (2002) di Vicente Aranda. Tra la fine degli anna Novanta e l'inizio del nuovo secolo, G. lavorò molto anche per la televisione (italiana e straniera), recitando, tra le altre, nelle fiction: Una storia italiana (1992) di Stefano Reali, Marseille (1997) di Albert Didier, Game over (1998) di Massimo Spano, Il capitano (2003) e Butta la luna (2006) di Vittorio Sindoni, La bambina dalle mani sporche (2004) di Renzo Martinelli, Giovanni Paolo II (2005) di John Kent Harrison, L'inchiesta (2006) di Giulio Base (n. Roma 1938).