Scrittore e critico d'arte francese. Come critico d'arte sostenne
l'Impressionismo; come narratore predilesse il romanzo sociale naturalista. Fu
amministratore della Gobelins, una fabbrica di arazzi d'arte in cui introdusse
modi impressionisti e realisti. Tra le opere:
Note di un giornalista
(1887),
Vita artistica (1892-1903),
Il prigioniero (1893),
L'apprendista (1904),
L'idillio di Marie Biré (1909)
(Parigi 1855-1926).