Riformatore e antischiavista americano. Figlio di un capitano di marina,
abbracciò presto la causa degli schiavi negri, collaborando a varie
pubblicazioni antischiaviste. Nel 1831 fondò a Boston il settimanale
"Liberator" che diresse sino al 1866. Nel 1833 fondò la Società
antischiavista americana, sottopose a dura critica la Costituzione statunitense
e attaccò con estrema durezza gli Stati del Sud, tanto da indurre alcuni
di questi a porre sulla sua testa forti taglie. Durante la guerra di Secessione,
appoggiò Lincoln e, dopo la liberazione degli schiavi, svolse propaganda
in favore degli indiani e dei diritti elettorali delle donne (Newburyport,
Massachussets 1805 - New York 1879).