Pseudonimo di
Luigi Arnaldo Vassallo. Scrittore italiano. Entrò
nel giornalismo genovese sotto la guida di Anton Giulio Barrili scrivendo sul
"Caffaro". Trasferitosi a Roma, raggiunse la notorietà collaborando al
"Capitan Fracassa" sia con articoli che con disegni. A Roma fondò il
quotidiano "Don Chisciotte" (l887) e il mensile "Il pupazzetto". Tornò in
seguito a Genova per dirigere il "Secolo XIX". In letteratura esordì nel
'77 con una raccolta di poesie; abbondante è la sua produzione di romanzi
e novelle:
La contessa Flamini, Guerra in tempo di bagni, La signora
Cagliostro, La famiglia de' Tappeti. La sua maggior popolarità, oltre
che agli articoli,
G. la dovette ai monologhi:
Dodici monologhi
(l909), celebri per l'interpretazione di Ermete Novelli, e soprattutto alle sue
doti di brillante conferenziere e di
diseur de bons mots (Sanremo
1852-1906).