Medico tedesco. Studiò a Vienna e si dedicò con particolare
assiduità allo studio dell'anatomia del cranio. A Parigi presentò,
nel 1808, all'Istituto, l'opera sul sistema nervoso e il cervello, nella quale
mise in rilievo l'importanza della sostanza grigia della corteccia cerebrale e
dei gangli del sistema nervoso. Immaginò tutto un sistema psicologico nel
quale l'intelligenza o la personalità psichica dell'uomo è divisa
in una somma di facoltà eterogenee, fra loro indipendenti ciascuna delle
quali sarebbe rappresentata da una speciale provincia della corteccia cerebrale
(Tiefenbronn, Baden 1758 - Montronge, Parigi 1828).