Scrittore e patriota italiano. Fu consigliere di D'Azeglio e uomo di tendenze
moderate; è autore di un saggio di carattere politico, la
Sovranità e del governo temporale dei papi in cui, pur difendendo
la sovranità pontificia, bollava con asprezza la confusione dello
spirituale col temporale e il governo clericale che governava lo Stato
pontificio (Pescia, Pistoia 1813 - Firenze 1884).