Zool. - Genere di pesci attribuito alla famiglia dei Carcarinidi, ordine degli
squaliformi, classe selaci. Caratteristiche comuni alle varie specie di
appartenenza sono le due pinne dorsali, una pinna anale e la caudale con il lobo
superiore notevolmente più sviluppato di quello inferiore; tutti hanno
l'aspetto dello squalo, come il
G. cuvieri, altrimenti noto come
squalo tigre, di color grigio scuro, ventralmente più chiaro e con
delle fasce verticali sui lati. A volte presenta delle macchie o anche dei
disegni a reticolo sulla parte dorsale. Questa specie ha denti seghettati a base
molto larga e profondamente intaccati lateralmente. È specie onnivora (si
nutre di pesci, uccelli, mammiferi, crostacei, e di rifiuti d'ogni tipo).
L'adulto di questa specie raggiunge i 6 m di lunghezza ed anche più; la
femmina partorisce da 10 a 82 piccoli ad ogni parto. Il
G. cuvieri vive
nelle acque calde di tutto il globo ma non di rado raggiunge anche le acque
temperate. A volte si porta, inseguendo le prede, fino in vicinanza delle coste;
tuttavia è specie pelagica. Lo squalo tigre è oggetto di pesca per
l'olio che si estrae dal suo fegato.