Economista e uomo politico naturalizzato statunitense. Professore di Economia nelle più
famose università americane, ha ricoperto importanti incarichi nella vita
pubblica, specie durante l'amministrazione Kennedy, di cui era uno dei
principali consiglieri. Ha individuato una nuova categoria economico-politica,
la
tecnostruttura, formata dai gruppi manageriali che controllano le
grandi società per azioni, il cui potere, sia nei confronti dei piccoli
azionisti, sia nei confronti della struttura statale, è praticamente
illimitato. Le sue opere più importanti sono:
Il capitalismo
americano (1952),
Il grande crollo del 1929 (1955),
Il progresso
economico in prospettiva (1963),
Il nuovo Stato industriale (1967),
L'età dell'incertezza (1977),
Una vita nel nostro tempo
(1982),
L'anatomia del potere (1984),
Storia dell'economia; il passato
come presente, Capitalismo, socialismo e coesistenza (1988) (Iona
Station, Canada 1908 - Boston 2006).