Studioso di economia italiano. Tra i maggiori rappresentanti dell'Illuminismo
italiano, fu allievo di Genovesi, di cui sostenne le idee riformatrici, pur
rimanendo in parte ancora orientato in senso mercantilistico. Nei suoi scritti
combatté contro ogni residuo feudale e la sua
Descrizione dello stato
antico ed attuale del contado del Molise (1781) gli consentì di
ottenere l'incarico da parte del Governo di condurre uno studio descrittivo
sulle condizioni del regno di Napoli, sotto l'aspetto geografico, economico e
statistico (
Descrizione delle Sicilie, 5 volumi 1786-94). Tra le altre
sue opere:
Elogio del Genovesi (1772);
Testamento forense (1806)
(Santacroce del Sannio, Benevento 1743 - Napoli 1806).