(in arabo
Qafsa). Città (60.870 ab.) della Tunisia meridionale,
capoluogo del governatorato omonimo. È situata 290 km a Sud-Ovest di
Tunisi, a 345 m s/m., nella ricca oasi omonima, allo sbocco della valle
dell'Oued Mellāh. ● Econ. - Mercato agricolo (cereali, olive,
datteri, agrumi). Artigianato (tappeti). Industrie tessili. Centro minerario
(fosfati). Sorgenti idrotermali. È collegata al porto di Sfax da strada e
ferrovia; è dotata di aeroporto. ● St. - Antica
Capsa,
città della Numidia, Regno di Giugurta. Vi sono attestati resti di
insediamenti preistorici, di cultura mesolitica, detta appunto
capsiana.
In epoca romana fu conquistata e distrutta da Mario nel 106 a.C., durante la
guerra giugurtina; riacquistò splendore durante l'epoca imperiale e
bizantina. Di quest'epoca rimangono pochi resti architettonici, mentre gran
parte è andato perduto, o perché usato come fondamenta degli
edifici di epoca successiva o perché distrutto nei bombardamenti del
1942-43, durante la seconda guerra mondiale. Tra gli edifici principali della
città vi è la grandiosa moschea con 19 navate. ║
Governatorato di G. (18.530 kmq; 235.723 ab.): si estende tra il Gebel
Yunes e lo Chott-el-Djérid, nella zona centro-occidentale della Tunisia,
al confine con l'Algeria. Miniere ed estrazioni di fosfati.