Romanzo dello scrittore statunitense J. Steinbeck pubblicato nel 1939. Tipico
esempio della letteratura americana di protesta, tratta dello scontro tra gli
ideali di autorealizzazione della famiglia Okies, alla ricerca di una mitica
terra dell'oro in California, e le fasi di un processo ineluttabile di
concentrazione e meccanizzazione dell'agricoltura. Il romanzo fu portato sullo
schermo da John Ford nel 1940. Capolavoro del regista e del cinema sociale
roosveltiano, il film vive di un linguaggio scabro, a cinepresa fissa su un
paesaggio duro (la sola panoramica che G. Toland si concesse fu sulla bidonville
cui i protagonisti si trovano di fronte alla fine dell'odissea).